Noi siamo l'onda è un film tedesco del 2016 diretto da Dennis Gansel, basato sul romanzo The Wave di Morton Rhue (anche conosciuto come Todd Strasser), a sua volta ispirato al vero esperimento sociale noto come La Terza Onda.
Il film sposta l'ambientazione dall'America alla Germania moderna e narra la storia di un carismatico insegnante di nome Rainer Wenger (interpretato da Jürgen Vogel) che intraprende un esperimento con i suoi studenti per dimostrare i pericoli del fascismo e dell'autoritarismo. L'esperimento, inizialmente destinato a durare solo una settimana, prende rapidamente una piega inaspettata.
Gli studenti, inizialmente scettici, vengono gradualmente attratti dall'idea di appartenere a un gruppo unito e forte. Questo sentimento di appartenenza è alimentato da simboli, un uniforme (jeans e camicie bianche), un saluto comune e una crescente esclusione di coloro che non aderiscono al gruppo.
Il movimento, che si autodefinisce "L'Onda", si diffonde rapidamente all'interno della scuola e diventa sempre più intenso e violento. Wenger perde gradualmente il controllo della situazione, mentre alcuni membri del gruppo iniziano a usare la loro nuova influenza per intimidire e opprimere gli altri.
Il film esplora temi importanti come:
Il film culmina in una tragedia, costringendo Wenger e gli studenti a confrontarsi con le conseguenze delle loro azioni e con la fragilità della democrazia. Noi siamo l'onda è un monito sulla necessità di vigilare costantemente contro l'estremismo e la perdita della libertà individuale.